Il vatapá è un piatto tipico della cucina baiana che ha origini legate alla cucina degli schiavi africani deportati nel Sud America. Si presenta come una crema a base di farina di miglio o di riso, teste di pesci, peperoncino rosso, arachidi, latte di cocco, anacardi cipolla, zenzero, coriandolo,pomodoro, olio di dendê e olio d’oliva. Per tradizione è accompagnato con pesce o carne di pollo e si usa per riempire uno dei cibi tipici della cucina, l’acarajé. Ecco come fare per prepararlo.
INGREDIENTI per 6-8 persone:
3 cucchiai di olio d’oliva;
1 cipolla tritata;
3 spicchi d’aglio a fette;
1 cucchiaio di zenzero;
4 peperoncini verdi;
6 pomodori pelati;
il succo di 2 lime;
1/2 tazza di gamberetti secchi;
2 tazze di brodo di pollo;
2 tazze di latte di cocco;
coriandolo tritato;
1 cucchiaio di sale;
tabasco (2 gocce);
burro di arachidi;
1 kg di filetto di pesce a tronchetti;
450 gr di code di gambero.
PROCEDIMENTO
Mettete a riscaldare l’olio in un tegame ampio, aggiungete le cipolle tagliate finemente, l’aglio, lo zenzero e i peperoncini, lasciando cuocere per 10 minuti circa, finché i prodotti non si sono amalgamati bene. Aggiungete nell’ordine i gamberi secchi, il succo di lime, il burro di arachidi e i pomodori: continuate a mescolare mentre andate ad aggiungere un poco alla volta due tazze di brodo di pollo per facilitare la cottura.
A questo punto andate ad aggiungere il latte di cocco, il tabasco e salate, continuando sempre a mescolare per far amalgamare e ottenere un composto omogeneo. Intanto fate cuocere i filetti di pesce in un tegame a parte con l’olio extravergine, non appena inizieranno a friggere andate ad aggiungere il composto ottenuto in precedenza e continuate la cottura per altri 8 minuti circa.
Per finire inserite anche le code di gambero, assicurandovi di essere ormai a termine della cottura, poiché il gambero necessita di pochissimo tempo per essere pronto.