La cucina tipica della Lombardia si compone di gastronomie di province diverse, che riuniscono prodotti alimentari di un’articolata area del nord Italia. Nello specifico possiamo riconoscere diverse zone e influenze. Ci sono le aree milanese e brianzola, quella lombardo-emiliana a Cremona e nel Mantovano, la lombardo-veneta nel Bresciano, la montana della Valtellina e la lombarda-piemontese con influenze liguri nel Pavese.
In linea più generale possiamo dividere la cucina lombarda in alpina, prealpina e cucina di pianura. In tutte e tre vi è un forte uso di burro, lardo, polenta, riso e pasta ripiena con grande interesse per l’olio di oliva, con due DOP), il Garda e il Laghi Lombardi. Un cucina molto grassa, con gusti decisi e tipici dell’autunno / inverno.
Prodotti tipici della Lombardia
Se è vero che la cucina lombarda ha storia completa e variegata, è altrettanto vero che Milano racconta una storia indipendente. Il capoluogo è rappresentato a tavola da due piatti in particolare: il risotto alla milanese e le costolette alla milanese. Se ci spostiamo notiamo subito differenze importanti: a Pavia per esempio domina il risotto alla certosina, con condimento a base di gamberi, funghi e piselli. A livello regionale domina il risotto al salto, vero simbolo per la Lombardia insieme all’ossobuco, che si ottiene dal garretto posteriore del vitello, e il vitello tonnato. Capitolo a parte deve essere poi dedicato alla Busecca, zuppa di trippa preparata con frattaglie.
Molto interessante è la scelta legata ai salumi che devono la loro identità alle differenti a città in cui vengono prodotti. Ecco quindi spuntare il cotechino della Valtellina o della bergamasca, simili ma con un sapore unico che li diversifica. Un ottimo assaggio è legato alla bresaola della Valtellina, realizzato nella provincia di Sondrio, oltre alla celebre luganega, salsiccia fresca di suino.
Formaggi tipici della cucina lombarda
Non vi è Lombardia senza formaggi: un’affermazione netta, eccessiva ma estremamente veritiera. I formaggi della zona infatti sono qualcosa di unico e raro. Vengono infatti allevate proprio nella regione un alto numero di mucche che forniscono un latte di prima qualità. Da esso si ottiene anche un burro delizioso, che è il principale condimento per questa cucina. Impossibile non citare la robiola e il taleggio della Valsassina, ma anche il grana di Lodi e il bitto della Valtellina. Molto amato a livello mondiale è poi il gorgonzola, il cui nome è dato dall’omonima cittadina in cui viene prodotto, fuori Milano. Viene usato come condimento di primi piatti, ma anche della polenta.
Dolci e vini da non perdere!
Non possiamo non parlare di dolci, che sono soprattutto consumati nelle feste religiose. La nostra scelta infatti è ricaduta sul celebre panettone natalizio che è il cuore di Milano e la colomba pasquale. Chi ama la tradizione però non potrà rinunciare alla torta sbrisolona, nata e divenuta una vera specialità mantovana.
Tra i tanti vini DOC e DOCG che troviamo in Lombardia, possiamo iniziare il nostro viaggio partendo dalla zona della Valtellina, con rossi di qualità che vengono preparati partendo da un particolare tipo di vitigno Nebbiolo. Provate ad assaggiare il Valgella, lo Sfursat, ma se vi spostate in zona Franciacorta lasciatevi cullare dai vini bianchi gradevoli e profumati. Meritano di essere citati anche i vini dell’Oltrepò e il Garda DOC che troviamo nelle province di Brescia e Mantova.