La birra risulta essere tra le bevande di gran lunga più antiche, conosciute e apprezzate al mondo. C’è chi la consuma sporadicamente, chi può dirsi un vero e proprio appassionato. Sempre più spesso tra gli estimatori della birra, cresce il desiderio di assaggiarne di nuove, magari caratterizzate da un sapore o una lavorazione particolari.
Si moltiplicano le cosiddette birre artigianali e l’offerta sul mercato è sempre più diversificata. Cresce poi anche il numero di persone che desiderano prodursi la propria birra. Farlo non è particolarmente difficile e grazie a kit per fare la birra, che ormai non è difficile trovare in negozi specializzati o online, i risultati saranno in genere buoni, senza particolari sforzi.
Le birre più facili da fare in casa in modo artigianale
Ci sono tantissimi diversi tipi di birra, alcune tra le più conosciute ed apprezzate sono: La Pilsner, una Pale Lager dalla schiuma molto corposa e con un aroma gradevole ed equilibrato. Le birre Lambic che possono prevedere l’aggiunta di malto, zucchero o frutta, ottenendo una ampia gamma di aromi differenti. Le Weiss, birre prodotte con una notevole percentuale di malto di frumento, aromatizzate con l’uso di arancia e coriandolo. L’IPA (Indian Pale Ale) ideata dagli Inglesi per l’esportazione nelle colonie Indiane. Giusto per citarne alcune.
Ma quali sono le tipologie di birra più facili per chi vuole crearsi questa bevanda in casa?
Una opzione è sicuramente quella della English Porter, dove ampio spazio è data alla creatività del birraio, all’insegna dell’estrema flessibilità. Anche le Berline Weiss sono piuttosto semplici da produrre, grazie ad una veloce acidificazione. Le Cream Ale sono ottime per chi inizia a fare birra in casa e hanno anche il vantaggio di essere pronte da bere in tempi rapidi, così da dare veloci soddisfazioni.
Le Blonde Ale sono un’altra tipologia di birra spesso scelta dai produttori, anche con poca esperienza. Sono poco impegnative nella realizzazione e lasciano minimi margini d’errore.
Ingredienti per fare la birra artigianale
Gli ingredienti necessari per fare la birra in casa sono in genere molto semplici e non particolarmente numerosi, ma molto come ovvio dipenderà dal metodo usato e quindi dalla birra che si intende ottenere.
Nelle procedure più classiche in genere ad essere grandi protagonisti sono 4 ingredienti principali, parliamo di: malto, luppolo, lievito e acqua.
Ci sono diversi tipi di malto disponibili sul mercato e che possono essere usati con i più diffusi kit per la preparazione della birra. Il malto d’orzo in grani, risulta comodo e facile da gestire per andare a formare la base del mosto, in base a come verrà dosato potrà contribuire a conferire delle particolari note aromatiche alla birra. In base alla tipologia di malto scelta si potranno poi cogliere nel prodotto finito note più o meno intense di caramello, un sapore tostato, o un retrogusto affumicato.
Il luppolo per la produzione della birra viene generalmente essiccato e ridotto in pellets che lo rendono facile da gestire, anche per chi è alle prime armi. Esistono diversi tipi di luppolo che vanno a dare, come nel caso del malto, note peculiari alla birra. In linea di massima, più luppolo si utilizza, maggiormente amara risulterà la birra.
Il lievito è un ingrediente assolutamente fondamentale per la produzione della birra, lo si trova sia secco che liquido e in base alla tipologia che si andrà a scegliere (ci sono diverse specie di lieviti) si potranno ottenere birre differenti, anche partendo da mosti uguali.
In fine, merita una nota anche l’acqua, ingrediente troppo sottovalutato, ma assolutamente fondamentale. In particolare è importante concentrarsi sulla sua durezza (presenza di calcio e magnesio). Le acque dolci sono ottime per la produzione di Pils e Lager, quelle con durezza media vanno bene per le Ale inglesi e le Monaco, mentre quelle dure per le Stout e le birre scure in genere.
Miglior Kit per fare la birra artigianale in casa
Come si può scegliere il miglior kit per birra artigianale o meglio, come possiamo individuare quello con le caratteristiche più adatte alle nostre personali esigenze.
Esistono oggi in commercio kit di vari tipi, più o meno completi e complessi, scegliere il kit più adatto è importante e per farlo bisogna iniziare a capirne un po’ composizione e funzionamento, almeno per quanto riguarda le basi.
Un primo aspetto da considerare è di sicuro la sua capacità, che può variare dai 5 ai 30 litri o più. Per un uso personale o comunque limitato alla famiglia un kit da 5 litri può bastare.
Un altro elemento di fondamentale importanza nella scelta di un kit per birra fai da te è il materiale con il quale è stato realizzato. Può essere in plastica, alluminio o acciaio inox. Quest’ultimo risulta essere il migliore in quanto non va ad alterare in alcun modo il sapore della birra e ne favorisce la corretta conservazione.