Quando si parla di romanità, quando si parla della regione Lazio non si può non prendere in considerazione un buon piatto di spaghetti cacio e pepe. Si tratta di una ricetta che è entrata di diritto nel concetto di italianità nel mondo, caratterizzata da ingredienti DOP che raccontano la terra, il carattere di una regione.
Il segreto di questa preparazione parte proprio dal suo sapore, e dal giusto equilibrio della crema che si ottiene. Il pepe dovrà essere finemente tritato e inserito in padella per permettergli di sprigionare il suo gusto, il profumo con note pungenti. Il Pecorino romano gioca un ruolo fondamentale non solo per la crema, ma soprattutto per donare la nota di gusto ed equilibrio al piatto stesso.
Ingredienti per preparare gli spaghetti cacio e pepe
- Spaghetti (calcolando in media 80 – 100 g a persona);
- Pepe nero in grani;
- 200 g di pecorino romano con media stagionatura;
- sale
Procedimento
Esistono diverse varianti per preparare gli spaghetti cacio e pepe, ma noi vogliamo puntare sulla ricetta che più vi aiuterà a mantecare in modo corretto gli ingredienti. Per prima cosa dovrete grattugiare circa 200 g di Pecorino romano. Passate poi al pepe nero, che sarà da tritare finemente con l’uso di un pestello per carne. Se possibile, potrete anche usare un macinino, così da ridurre al minimo il vostro lavoro.
Mettete poi a bollire l’acqua in un tegame che ci servirà per poter cuocere i nostri spaghetti. A questo punto usate metà del pepe tritato in una padella antiaderente per tostarlo a fuoco lento. Dovrete aggiungere almeno un paio di mestoli di acqua usata per la cottura della pasta. Gli spaghetti andranno scolati molto al dente e inseriti nella padella per proseguire la cottura.
La crema al Pecorino si prepara con il nostro formaggio grattugiato da mescolare con un mestolo di acqua di cottura. Dopo aver eliminato i grumi potrete inserirlo nella padella a fuoco spento andando a mescolare in modo delicato per diffondere la crema ottenuta.
Curiosità
Ricordatevi di servire sempre gli spaghetti cacio e pepe caldi, perché freddi perdono gran parte della loro magia.